sono francesco argirò

Sono Francesco Argirò, un uomo entusiasta ed appassionato, oltre che un imprenditore determinato, creativo e resiliente. Sono al 100% il prodotto della mia personale esperienza di vita, con i suoi alti e bassi, che non è riconducibile a nessun altro, se non a me stesso.

Mi viene spesso riconosciuta una forte carica empatica, presumo per la mia capacità di trattare con ogni persona a qualsiasi livello e per il fatto che metto sempre al primo posto l’ascolto attivo, oltre che una spropositata energia positiva ed una spiccata abilità nel risolvere problemi. Mi impegno oltremodo per ripagare la fiducia che mi viene concessa. 

In particolare, mi definisco:

Determinato

Non c’è dubbio che la determinazione sia la caratteristica che metto al primo posto. Se si ha chiaro dove voler arrivare e si ha una fortissima motivazione al riguardo, il “come fare” non è mai un problema.

Creativo

Essere creativi e pensare “lateralmente” è un’attitudine che è propria di chi non intende fermarsi di fronte alle avversità e di chi è orientato sempre alla soluzione e non al problema. Adoro sorridere e vedere sempre il lato positivo di ogni cosa.

Resiliente

Negli anni ho sviluppato “anticorpi” tali da permettermi di resistere ed adattarmi alle difficoltà, di vario genere ed entità, senza mai desistere e piuttosto rilanciando, anche a costo di intraprendere azioni azzardate.

La mia vita è sempre stata guidata da valori forti, ai quali credo profondamente, quali la famiglia, l’amore, la fede, la cura per me stesso, per il mio corpo, mente e spirito e ovviamente la consapevolezza di essere speciale. Provengo da una famiglia che mi ha insegnato che il duro lavoro paga. Ho costruito la mia vita con umiltà ed ambizione, partendo da zero e mantenendo una visione che va oltre le stelle.

Ho sempre voluto distinguermi. Continuo a coltivare tutte le mie passioni (tante) e costruire le mie competenze con impegno, sacrificio e forza di volontà. Ho sempre preso dei rischi e se ho fallito, mi sono rialzato con ancor più grinta.

Ritengo che prima di potersi far apprezzare dalle persone, bisogna saper apprezzare sé stessi, trovare la propria centratura, il proprio posto nel mondo. Ho lavorato moltissimo su me stesso, creando rituali ed abitudini di successo che potessero permettermi di sviluppare un atteggiamento sempre positivo, distintivo e resiliente.

La mia Missione è quella di far vivere un’esperienza “WOW” a tutti coloro che scelgono la mia organizzazione per trasferirsi nel mondo e migliorare la qualità della vita a tutti coloro che in qualche modo sono collegati alla mia azienda e a me: dipendenti, partner e clienti, oltre che amici e parenti.

Mi impegno oltremodo per ripagare la fiducia che mi viene concessa. La mia Missione è quella di far vivere un’esperienza “WOW” a tutti coloro che scelgono la mia organizzazione per trasferirsi nel mondo e migliorare la qualità della vita a tutti coloro che in qualche modo sono collegati alla mia azienda e a me: dipendenti, partner e clienti, oltre che amici e parenti.

Le origini

La mia carriera inizia nel 2001

Con una madre nata in Libia ed un padre cresciuto negli Stati Uniti, era inevitabile che trovassi il mio percorso professionale in un settore internazionale. Conclusi gli studi superiori e lasciata l’università dopo un anno, ho iniziato la mia gavetta nel settore di traslochi internazionali, nell’azienda guidata allora da mio padre e dopo sette anni, ho fondato la mia prima azienda del gruppo BLISS, nel 2008.
Avevo 27 anni.

In quegli anni, ho lavorato con un team multiculturale e interagito principalmente con clienti esteri, questo mi ha dato un incredibile aiuto per sviluppare un ottimo inglese parlato e scritto e mi è stato fondamentale per cucire incredibili amicizie e rapporti in tutto il mondo.

L’azienda familiare si trovò a chiudere i battenti a fine 2007 ed io dovevo scegliere per il mio futuro, rapidamente. All’estero avrei avuto sicuramente tante occasioni di carriera ed ero molto ricercato. Nel mio cervello, tuttavia, due tarli si insinuavano incessantemente: “E la mia famiglia? Sento una responsabilità verso di essa”, “E se ora facessi le cose a modo mio? Sono certo che funzionerebbe!”

Nel 2008 la svolta

Presto fatto: Partendo da zero (anzi, sottozero), senza alcun aiuto da parte delle banche, ho creato un brand a mia immagine e somiglianza. Qualcosa che avrebbe lasciato un segno e che nel giro di poco tempo avrebbe aiutato tantissime persone e fatto parlar di sé, tutto questo coinvolgendo i miei familiari più stretti che ritenevo adatti a certi ruoli e dei quali avevo una smisurata fiducia, tra cui mio padre, per me fonte inesauribile di ispirazione, che dopo 30 anni di carriera era uscito dall’ultima esperienza con qualche osso rotto, ma con grandissima dignità e voglia di rivalsa.

I primi anni sono stati durissimi. Il cashflow in rosso perenne, le tante spese e l’autofinanziamento come necessità. Nel momento di maggior difficoltà, è uscito fuori il meglio di me. Ho scoperto di avere risorse interne che mai avrei immaginato di avere. Ho iniziato a pensare fuori dagli schemi, a trovare soluzioni in ogni dove. E riuscivo. Le persone mi davano fiducia. I miei dipendenti, la mia famiglia, anche dopo mesi senza percepire uno stipendio, hanno creduto in me, di questo gli sarò sempre grato. I miei partner, che inizialmente pagavo a stento, continuavano a lavorare per me, senza mai fermarsi. Tutti vedevano nei miei occhi una luce diversa rispetto alle altre persone, e ne erano ispirati.

Sin dal primo giorno di vita di BLISS, la mia più grande sfida è stata quella di diffondere all’interno dell’organizzazione la cultura per la Qualità e fare in modo che questa filosofia fosse permeata nei ragionamenti, nei comportamenti e nelle azioni di tutto lo staff al fine di perseguire l’eccellenza come professionisti e come persone. 

Alla cultura della qualità, ho fortemente voluto affiancare anche la sicurezza e salute dei lavoratori perché credo che per perseguire l’eccellenza, essa deve potersi sviluppare in condizioni di stabilità e tranquillità. Non in ultimo, la salvaguardia per l’ambiente, ossia l’attenzione verso il benessere della società in cui viviamo.

Ho sempre avuto la convinzione che sebbene tradizionalmente le aziende di trasporto, spedizione e logistica generino inquinamento sotto forma di Co2 o smaltimento dei materiali in plastica, con le dovute accortezze si possa costruire un business sostenibile che contribuisca ad avere un pianeta più pulito e vivibile.

Chiunque abbia l’esigenza di muoversi nel mondo, può trovare in BLISS il suo miglior partner per un’assistenza completa a cinque stelle.

Referenze